Tappa 3 – Dalla località Borgo Sant’Antonio alla chiesa di S. Anna

Descrizione

Subito dopo il termine dell’antico abitato, la pavimentazione in porfido lascia spazio al cemento e la strada costeggia un canale in cemento e muratura largo circa un metro, che ricalca nel tracciato il piccolo torrente proveniente da Schignano da cui si ricavava acqua per la Roggia Molinara.
Sulla sinistra la strada è invece affiancata da una piccola gradinata per romperne la pendenza.
Si incontra quindi sempre sulla sinistra la cappella di S. Giacomo, evidenziata come le successive da un grande cartelli gialli posati alcuni anni fa dalla Comunità Montana Lario Intelvese. Sulla curva prima della scalinata che porta alla località Castello si incontra quindi l’edifico del vecchio “Crotto S. Anna”, ora ristrutturato, adibito ad abitazione privata e tinteggiato di rosso.
Si arriva quindi alla base del poggio della località Castello dove, nell’area a sinistra rispetto alla scalinata in pietra che sale ancora oggi a questa tale località, sorgeva un castello medioevale, nel cui interno esisteva una antica cappella dedicata a S. Giacomo.
In corrispondenza della scalinata il fondo del nostro percorso diventa asfaltato e la pendenza cresce. Proseguendo, circa 5 metri dopo la scalinata per Castello, si passa accanto alla cappella della Madonna della Neve, situata sulla sinistra (altezza da 1.2 m a 4 m).
La strada sale ora tra nuove costruzioni, villette e piccole palazzine eleganti, inframmezzati ad aree ancora occupate da prati e spazi verdi, che raccontano come dovesse essere questa località fino al secolo scorso. Dopo circa 180 metri sulla sinistra si trova un piccolo parcheggio auto, in località Puzzoo (ovvero piccolo pozzo, così chiamata per la presenza di una sorgente sotto il muro dell’attuale strada provinciale ove si recavano gli abitanti per attingere l’acqua).
Dopo circa 30 metri, la strada è affiancata da due cappelle che si fronteggiano: a destra quella di S. Francesco d’Assisi, a sinistra quella della Beata Vergine. Subito dopo si incrocia un peduncolo che scende dal tornante della strada per Schignano, all’inizio del quale si trova un cartello segnaletico posto dalla Comunità Montana Lario Intelvese che indica «Mulattiera Argegno – S. Anna».
Si imbocca dunque la strada in cemento leggermente in salita segnalata con cartelli di strada a fondo chiuso e divieto di accesso, che taglia a mezza costa il versante settentrionale del monte Ballano, tenendosi poco a valle della moderna carrozzabile.
Guardando l’altro versante della valle del Telo, si può osservare Muronico, frazione del Comune di Dizzasco, con l’antichissima chiesa di S. Sisinnio (Parrocchiale di Muronico, ma ubicata in territorio comunale di Argegno), primo punto di riferimento religioso della comunità argegnina.
Dopo aver superato la cappella di S. Rocco (altezza da 1,5 m a 4 m) sulla destra di chi sale, e le ultime costruzioni, si entra in una zona boscosa, in cui al bosco misto di latifoglie caratteristico di questa zona, si alternano ampie zone in cui fino agli anni ’70 sono stati impiantati abeti rossi, climaticamente fuori zona. Il lato a monte del tracciato, che diventa presto asfaltato, è delimitato da muretti a secco o da roccia in posto; quello a valle, dopo un tratto con corrimano e con le recinzioni di alcune proprietà, diventa senza protezione. Il ciglio a valle è indifeso, e delimita la ripida forra del torrente Telo.
Una prima panchina realizzata con un tronco è segnalata da un cartello in legno: «I sosta acquedotto»; dopo circa 100 metri la strada viene tagliata in senso laterale da un valletto pavimentato con pietre. Sulla sinistra sono evidenti alcuni ruderi di baite e resti di terrazzamenti; si arriva alla «II sosta acquedotto» e dopo circa 250 metri alla terza sosta sotto roccia, ma sconsigliata per la possibile caduta di massi.
Dopo 80 metri circa si arriva al di sotto del piazzale della secentesca chiesa di S. Anna: a questo punto è opportuno proseguire diritto, salendo 25 bassi scalini acciottolati e accedere frontalmente al piazzale della chiesa passando tra due pilastri sormontati da vasi in pietra.





Informazioni

Località di partenza Argegno, località Borgo Sant’Antonio, al limite del nucleo più antico dell’abitato
Località di arrivo Argegno, chiesa di S. Anna
Tipologia del percorso percorso misto urbano ed escursionistico
Lunghezza totale 1000 m
Tempo di percorrenza (a piedi) 30 min
Difficoltà Turistico-Escursionistica, percorso in salita, con presenza di scalini
Dislivello in salita 155 m
Quota massima 410 m slm
Pavimentazione asfalto, cemento, acciottolato
Mezzi pubblici per raggiungere il punto di partenza no
Mezzi pubblici dal punto di arrivo si, vedi sito


Parcheggi presso il punto di partenza no





Punti di Interesse

In questa tappa potrai trovare i seguenti punti di interesse:

* struttura scomparsa del tutto o in parte


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