TAPPA DI COLLEGAMENTO – Dalla Parrocchiale della SS. Trinità a Piazza Roma
Descrizione
Il percorso inizia sul piazzale antistante la nuova Parrocchiale della SS. Trinità, situata presso la riva del lago e consacrata nel 1929; di fronte all’ingresso sorge il Monumento ai Caduti di tutte le guerre.
Lasciando la chiesa sulla destra, si imbocca via Lungo Telo di Sinistra, fino a piazza Giovanni Grandi. Su questa via, che fino all’inizio del secolo scorso si presentava come una stretta striscia di spiaggia lambita dal lago, nei secoli XVII – XVIII sorgevano i palazzi di molti dei membri più importanti delle famiglie argegnine, tra cui quello appartenuto nel 1736 al sacerdote Giovan Battista Durini, nel cui testamento lasciò un legato per aprire una scuola ad Argegno; oggi si presenta come un grande caseggiato a quattro piani, intonacato ma non tinteggiato con le persiane verdi. Inoltre presumibilmente un fabbricato adiacente a Casa Durini o quello ora sede della Banca San Paolo, alla fine del Cinquecento conteneva un torchio da vino ed era stato venduto a Luigi Raimondi, importante esponente della nobiltà comasca.
Dopo 70 metri circa si gira sulla sinistra e si attraversa il torrente Telo sul ponte nuovo, agile struttura metallica realizzata negli anni 2001-2002. Dal ponte, guardando verso nord-ovest si può osservare la Funivia Argegno – Pigra, entrata in funzione nel 1971, che permette di raggiungere il paese intelvese in quattro minuti, superando un dislivello di 648 metri e con una pendenza in alcuni punti del 95%.
Si scende dal ponte piegando immediatamente sulla destra, dove c’è uno scivolo per disabili (o in alternativa scendere i cinque gradini a fianco) e si prosegue lasciandosi sulla sinistra il Lido lungo via Lungo Telo di destra.
Si costeggia il porto turistico, risalente agli anni ’10 del secolo scorso e realizzato sulla piana alluvionale a destra del Telo, già utilizzata da più di un secolo come deposito per le merci. Oltrepassando un bar ospitato in una elegante struttura liberty moderna in ferro verde e vetro, si giunge al busto dedicato a Pietro Vassena. (trovi la testa del busto all’altezza di 1.80 m)
Si segue ancora il lungolago per 30 metri fino alla nuova stazione lacuale di Argegno, struttura in ferro e vetro in liberty moderno, inaugurata nel 2004 e dedicata a Gianfranco Conti Persini, Senatore della Repubblica e Sindaco di Argegno negli anni ‘60. Un tempo qui era ubicato l’antico porto medioevale (attestato a partire dal Trecento), poi colmato negli anni ’10 dello scorso secolo.
Lasciandosi la stazione lacuale alle spalle, si attraversa con molta attenzione la SS 340, localmente chiamata via Milano, in corrispondenza delle strisce pedonali. Si risale subito sul marciapiede e ci si trova di fronte l’attuale Bar Motta, ospitato nella parte inferiore della ex-torre medioevale detta dei Viscardi. A fianco del Bar Motta si trovano una serie di edifici di chiara origine medioevale, tra cui l’attuale Albergo Ristorante Barchetta e altri esercizi turistici e commerciali, che prospettano su piazza Roma, “cuore” dell’Argegno turistica, dove fino al 1931 sorgeva l’antica Parrocchiale della SS. Trinità.
In alternativa all’attraversamento della SS 340, è possibile tornare indietro seguendo il marciapiede a lago: di fronte al bar Il Porto, imboccare un sottopasso privo di barriere architettoniche che consente l’accesso a Piazza Rimembranze (di fronte alla Trattoria Da Emilio) e da qui, sempre senza barriere architettoniche, attraverso uno stretto vicolo si sbocca in Piazza Roma, proprio di fronte alla nuova fontana.
Informazioni
Località di partenza Argegno, Parrocchiale della SS. Trinità
Località di arrivo Argegno, Piazza Roma
Tipologia del percorso urbano
Lunghezza totale 250 m
Tempo di percorrenza (a piedi) 5 min
Difficoltà turistica
Dislivello in salita –
Quota massima 205 m slm
Pavimentazione lastricato urbano, asfalto
Mezzi pubblici per raggiungere il punto di partenza si, vedi siti
Mezzi pubblici dal punto di arrivo si, vedi siti
Parcheggi presso il punto di partenza sì