Percorso 1. Il Cammino delle Madonne del latte
A piedi per le vie di Cantù alla scoperta delle tracce dell’antico e sentito culto per la Madonna del latte, la Vergine che allatta Gesù Bambino. Una figura tenera e familiare, vicina alle gioie e alle sofferenze di ogni giorno, ma anche potente mediatrice verso Dio, quel bambino che tiene tra le braccia. Un cammino che inizia sul colle di Galliano, antichissima area sacra fin da tempi remoti, dove fu proprio la grande devozione per l’immagine della Vergine allattante riuscì, almeno in parte, a preservare la splendida Basilica di S. Vincenzo come luogo di culto anche nei secoli di abbandono. Una grande devozione circonda anche l’immagine della “Madonna Bella”, fuori dalla porta medioevale di Campo Rotondo, attorno alla quale fu costruito il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli, tutt’ora molto caro ai canturini e non solo, che veglia sulla città dei vivi e su quella dei morti. Questo cammino sale poi all’altro colle cittadino, quello di San Paolo, cuore dell’antico borgo di Canturium, dove, nei secoli XVI-XVIII, ma anche in quello scorso, generazioni di piccoli canturini hanno ricevuto il battesimo sotto lo sguardo dolce di un’altra antica Madonna del latte, dipinta su un tratto delle mura borghigiane e poi racchiusa da un oratorio. Infine, fuori dal borgo, sulla antica strada per Como, percorsa nel 1252 anche dall’inquisitore Pietro da Verona mentre andava incontro al suo martirio, ancora Lei, la Vergine madre, accoglieva viandanti e bisognosi nell’antico hospitale di S. Antonio.
Un’altra immagine della Madonna del Latte a Cantù, ma non toccata da questo percorso perché in una zona periferica di Cantù, è il bell’affresco strappato e attualmente collocato nel presbiterio della chiesa novecentesca di S. Carlo nella frazione di Fecchio, proveniente dalla facciata della casa del cappellano del monastero di S. Maria (vedi Percorso 2).
Come si può notare queste immagini devozionali erano collocate per lo più lungo le vie di accesso del borgo o nelle immediate vicinanze dei varchi della cinta muraria, quasi a protezione della città e dei suoi abitanti. Una protezione che, ci piace pensare, accompagnerà anche noi che percorriamo questo itinerario.
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Tappe del percorso
TAPPA 1 – Dalla Basilica di S. Vincenzo di Galliano al Santuario della Beata Vergine dei Miracoli
TAPPA 2 – Dal Santuario della Beata Vergine dei Miracoli alla chiesa di S. Antonio con hospitale
Punti di interesse
La Madonna del latte: iconografia e significato; Basilica di S. Vincenzo di Galliano; Battistero di S. Giovanni di Galliano; Santuario della Beata Vergine dei Miracoli; Oratorio della Beata Vergine o Madonnina di S. Paolo; Chiesa di S. Teodoro; Chiesa di S. Antonio con hospitale*
* struttura scomparsa del tutto o in parte
Dati percorso
Località di partenza Cantù, Basilica di S. Vincenzo di Galliano (via San Vincenzo)
Località di arrivo Cantù, chiesa di S. Antonio (via Daverio)
Tipologia percorso urbano
Ambiente zona urbana
Lunghezza totale 3 Km circa
Tempo di percorrenza a piedi (esclusi tempi di visita): 1 ora circa
Difficoltà Turistica
Accessibilità vedi singole schede
Altre modalità di percorrenza consigliate bicicletta
Coincidenze / Incroci con altri percorsi
Questo percorso coincide in parte con: Cantù Percorso 2 – Tappa 2
Questo percorso coincide in gran parte, a ritroso, con il Cammino di San Pietro – Antica Via Canturina
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Testi
Chiara Tettamanti, Silvia Fasana
Si ringrazia per la collaborazione Giancarlo Montorfano
Foto
Giorgio Costanzo
Altre informazioni sul percorso
Dislivello in salita 60 m
Quota massima: 370 m
Pavimentazione: asfalto, cubetti in porfido, piastrelle in pietra, acciottolato
Mezzi pubblici per raggiungere il punto di partenza: autobus ASF urbani (vedi sito bus di linea)
Mezzi pubblici dal punto di arrivo: autobus ASF (vedi sito bus di linea)
Parcheggi presso il punto di partenza: sì
Approfondimenti
Personaggi
Ariberto da Intimiano
Eugenio Corbetta
Bibliografia
C. Annoni, Monumenti e fatti politici e religiosi del borgo di Cantù e della sua pieve, Ferrario, Milano 1835.
G. Motta, Vicende storiche ed aspetti dell’antica e nuova Cantù, La Grafica, Cantù 1970.
G. Montorfano, A. Porro, R. Arbizzoni (a cura), Cantù: guida alla città attuale e ai percorsi storico-artistici, Comune di Cantù, Cantù 1997.
G. A. Vergani, La porta che non porta. Porta Ferraia di San Paolo e il sistema urbano di Cantù nel Medioevo, Gruppo Arte e Cultura, Cantù 1998.
Guide della Provincia di Como. Cantù e la Brianza Comasca, Amministrazione Provinciale di Como, Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda, Nodo Libri, Como 2002.
N. Perego, Una Madonna da nascondere. La devozione per la “Madonna del latte” in Brianza, nel lecchese e nel triangolo lariano, Cattaneo Editore, Oggiono 2005.
Siti internet
Sito del Comune di Cantù
Sito della Comunità Pastorale “San Vincenzo” Cantù-Intimiano
Sito del Cammino di San Pietro martire