CamminaCittà: Como

Scoprire Como con il passo del pellegrino: camminando, senza fretta; con sguardo attento ai luoghi, ma anche con l’animo pronto a coglierne le antiche suggestioni, le memorie, le tradizioni, le vicende. Decifrare la nostra città, ritrovandone, con pazienza, con amore, l’anima nascosta. Scoprire che la dimensione del cammino è forse l’unica che davvero consente la comprensione dei luoghi.

La città di Como viene dunque qui riletta attraverso una serie di interessanti percorsi urbani, che spaziano dal sacro al profano, dall’ambiente alle tradizioni, dall’accoglienza al lavoro, dalla modernità all’antichità romana e sempre, in nome della solidarietà, rivisitati alla luce della loro accessibilità, nella convinzione che il bello, e quindi anche il bello dei luoghi, deve essere davvero per tutti. Mentre il primo percorso guida il visitatore alla scoperta del legame che unisce le principali chiese urbane con la rete dei con­venti e degli eremi variamente posti in direzione Brunate, il se­condo lo porta invece sui passi dei suggestivi riti della Settima­na Santa. Seguendo il terzo percorso si potranno visitare monumenti e siti archelogici, ora punti di interesse del Parco Regionale della Spina Verde, ma collocati  su antichi itinerari , le­gati, fra l’altro, alle origini del cristianesimo,  al culto di Sant’Eutichio, vescovo ed eremita, e agli antichi riti propi­ziatori delle Rogazioni. Il visitatore che vorrà seguire il quarto percorso potrà riscoprire un antichissimo quartiere di Como, S. Giuliano in Pomario, e la fìtta rete di ospedali e luoghi di assistenza che tuttora ne costellano il tessuto urbano. Il visitatore che vorrà seguire il quinto percorso scoprirà che la città rivela anche altri tesori, fra cui quelli, per lo più frammentati nel tessuto urbano, che fecero di Como, nei primi quarant’anni del secolo  XX, la fucina dell’architettura razionalista. Chi percorrerà il sesto percorso scoprirà i luoghi della vita e delle scoperte del grande scienziato Alessandro Volta. Il settimo percorso guiderà invece alla scoperta del mondo segreto della Como dei Plinii.

Percorrendo questi itinerari, il visitatore potrà scoprire che i luoghi della storia, a Como come ovunque, formano una “rete” di sicuro spessore culturale e che il patrimonio artistico in essi cu­stodito o da  essi rappresentato, nasce da vicende, magari ormai  lontane nel tempo, ma che hanno propfondamente segnato la storia locale e nazionale.

I percorsi sono descritti per chi si muove a piedi. La dimensione del cammino, infatti, come si è detto, meglio di qualunque altra, consente dì cogliere le ragio­ni storiche dell’itinerario e di apprezzare senza fretta la bellez­za, ora evidente, ora più modesta e nascosta, dei monumenti il­lustrati. Non si è avuta la pretesa, in nessun caso, di fornire informazio­ni complete e dettagliate su ogni monumento, ma piuttosto si è cercato di farlo rivivere nel tessuto delle ragioni storico-geografico-socio-culturali che ne hanno determinato la nascita. Allo stesso modo l’ampiezza delle schede di approfondimento non è commisurata al­l’ importanza storico-artistica dei vari monumenti, ma al ruolo che essi svolgono, o hanno svolto, nella compagine della vita cittadina. Si è cercato, infine, di restituire anche il volto scomparso di Como; di descrivere, cioè, e di rendere leggibili anche edifici ormai cancellati dal tempo. Solo così, a nostro parere, i luoghi della nostra città potranno mantenere vivo il legame con la propria storia e continuare a sperare, per il futuro, nel meritato e dovu­to rispetto.

Scopri i percorsi

7 Il Cammino della Como pliniana «tantis compta muneribus»

Viaggio in un lontano passato alla riscoperta delle tracce nascoste dell’antica città romana, sulle orme degli illustri cittadini comensi Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane (I-II secolo d.C.).