Tappa 1 – Dalla Cattedrale alla Torre di S. Vitale
Descrizione
Il percorso inizia dalla Cattedrale, dedicata a Maria Assunta e ricchissima di riferimenti al tema del pellegrinaggio. Dopo la visita alla Cattedrale, si esce dalla porta nord, detta “Porta della Rana”. A sinistra della porta si trova l’antico Broletto, elegante edificio a marmi bicolori, con porticato a terreno. Sul lato opposto si può vedere la basilica di S. Giacomo, sorta fra il 1055 e il 1118, poi accorciata nel sec. XVI. Dirimpetto alla Porta della Rana vi è l’Episcopio, che al suo interno conserva l’antica chiesetta di S. Michele.
Il visitatore, volgendo le spalle all’Episcopio, si dirige poi verso la piazza antistante la Cattedrale; attraversata la piazza in direzione sud, imbocca la via Vittorio Emanuele, che ripercorre il tracciato di un’antica via romana parallela al cardo, ossia all’asse principale nord-sud della Como romana. A metà della via. guardando a destra, si può ammirare l’abside della basilica di S. Fedele. Sulla via si apre anche un bel portale della basilica, detto “Porta del Drago” per la particolare decorazione scultorea. Nel culmine centrale il portale mostra una figura fantastica in forma di “melusina” (sirena o donna serpente) purtroppo decapitata.
Sulla sinistra della via si trova il Palazzo Cernezzi, attualmente sede del Municipio di Como. L’aspetto attuale del palazzo risale ai secoli XVI-XVII ma le origini sono certamente più antiche, come dimostra la presenza, in facciata, di antichi tratti murari con intonaci vivacemente dipinti e la torre medioevale annessa al palazzo stesso, sul lato meridionale. Proseguendo per via Vittorio Emanuele si giunge in piazza Medaglie d’Oro, ove troneggiano due palazzi, oggi di proprietà comunale: il Palazzo Giovio, sede del museo Archeologico “Paolo Giovio”, e il Palazzo Olginati, sede del Museo Storico “Giuseppe Garibaldi”. Sulla destra della piazza si intravede un’antica chiesa, S. Sisto, ora sconsacrata e sede di un ritrovo parrocchiale (cinema “La Lucernetta”). A sinistra della piazza si imbocca vìa Serafino Balestra, un tempo “vicolo delle Orfanelle”. Al termine della via Balestra ci si imbatte nella Torre di S. Vitale, una delle torri che delimitano la città murata. Di origine tardo-medioevale disponeva soltanto di un ristretto passaggio pedonale laterale. La denominazione “S. Vitale” trae origine dall’omonimo borgo che si spande attorno alle mura, ma che a sua volta trae nome da un ospedale anticamente presente in zona, soppresso nel 1468.
Informazioni
Località di partenza Como, CattedraleLocalità di arrivo Como, Torre di S. Vitale
Tipologia del percorso lastricato urbano / asfalto
Lunghezza totale 600 m
Tempo di percorrenza a piedi 7 min
Difficoltà Turistica
Dislivello in salita10 m circa
Quota massima 214 m
Pavimentazione lastricato urbano, asfalto
Mezzi pubblici per raggiungere il punto di partenza: sì, vedi
sito trasporti pubblici
Mezzi pubblici dal punto di arrivo: sì, vedi
sito trasporti pubblici
Parcheggi presso il punto di partenza si, a pagamento