Tappa 2 – Dalla Torre di S. Vitale al luogo dello scomparso convento di S. Croce in Boscaglia
Descrizione
Nei pressi del luogo dove poi sarebbe sorto l’ospedale di S. Vitale, nella radura detta del Gerbetto, venne edificata nell’Alto Medioevo la chiesetta di S. Maria del Gerbo, prima chiesa dedicata alla Madonna in Como; ora è conosciuta come chiesa della SS. Trinità, al servizio del Centro Pastorale “Cardinal Ferrari”. Nei pressi dell’antico ospedale di S. Vitale, ma dal lato opposto rispetto al Gerbetto, sorsero nel sec. XV la chiesa e il convento di S. Orsola, delle sorelle dell’Ordine delle Umiliate. Dalla chiesa di S. Orsola, attualmente parrocchia, ben visibile al di là del passaggio a livello, parte la via Tommaso Grossi, che si inerpica fino a Brunate.
A meno di un chilometro, sempre sulla via Grossi, sulla destra si trova il Santuario del Sacro Cuore, voluto alla fine del secolo scorso da San Luigi Guanella, con annessi ricoveri per ragazzi e per anziani. Proseguendo la salita, sempre su via Grossi, si giunge in località Badirada (sulla destra, percorrendo la stradina indicata con i civici 34-40) dove insisteva l’area dell’ex convento francescano di S. Croce in Boscaglia soppresso nel 1810. Sull’altro lato della strada, in anni relativamente recenti (1975), durante i lavori di scavo per le fondazioni di una scuola materna comunale venne alla luce un imponente complesso architettonico di età romana, noto come la “domus di via Zezio”.
Informazioni
Località di partenza Torre di S. Vitale
Località di arrivo via Tommaso Grossi, località Badirada
Tipologia del percorso asfalto
Lunghezza totale 1 Km
Tempo di percorrenza (a piedi) 15 min
Difficoltà turistica
Dislivello in salita 100 m
Quota massima 350 m slm
Mezzi pubblici per raggiungere il punto di partenza: sito trasporti pubblici
Mezzi pubblici dal punto di arrivo: sito trasporti pubblici
Parcheggi presso il punto di partenza: sì, a pagamento