Percorso 3. Il Cammino di Sant’Eutichio
La città di Como è delimitata a sud ovest da una dorsale collinare oggi chiamata Spina Verde. Su una di queste colline sorge una grande croce, detta Croce di S. Eutichio, ottavo vescovo di Como, che dà al colle il nome di Monte Croce. Una croce sorgeva lì da tempo immemorabile: era in legno e dall’alto proteggeva la città di Como; ricordava il luogo boscoso dove Eutichio, vissuto nel VI secolo e considerato dal popolo un anacoreta, amava ritirarsi in preghiera. Nel 1934 la Croce venne sostituita con altra in ferro, sorretta da un manufatto di cemento. La tradizione vuole che egli sia morto proprio in questo luogo, che ben presto divenne meta di pellegrinaggi, organizzati dalle varie comunità di fedeli della città e dei sobborghi (S. Maria Maggiore – attuale Cattedrale -, S. Giorgio, luogo della sua sepoltura, Breccia, Rebbio, ecc.). Ai pellegrinaggi che si svolgevano in una domenica prossima alla festa di San Marco (25 aprile) venne abbinata la pratica delle Rogazioni ecclesiastiche. Le strade per raggiungere la Croce di S. Eutichio sono diverse.
Noi qui presentiamo un primo percorso (tappa 1, tappa 2) che parte dalla Basilica di S. Abbondio, presso cui è situata l’antica chiesa dei SS. Cosma e Damiano; prosegue lungo un tratto della via Regina, sino alla chiesa di S. Rocco, passando davanti al Cimitero monumentale. L’antica via Regina, divenuta via Rimoldi, inizia a salire passando davanti alla facciata dell’antico ospizio di S. Lazzaro. Seguitando la via Rimoldi si giunge alla basilica di S. Carpoforo, ma per raggiungere la Croce occorre lasciare la via Rimoldi ed imboccare sulla destra la via Castel Baradello. Si giunge così alla località Genöcc. Un tempo qui vi era la chiesa di S. Martino in Silvis, con annesso convento. Proseguendo sulla strada dì destra si aggira il colle del Castel Baradello, per passare al fianco della cascina Respaù di Sotto, raggiungendo quindi la cascina Respaù di Sopra. Si tratta di due antichi insediamenti rurali con denominazioni di impronta dialettale oggi restaurati. Dal Respaù di Sopra il percorso, entrato nel fitto del Parco detto della Spina Verde, prosegue per la località Pian Valle, presso cui si possono vedere gli scavi archeologici della Como preromana. Dopo la Baita Pian Valle si innesta su una strada carrozzabile creata nel 1925 dal benemerito Pio Bagatti e risale verso la Baita Monte Croce da dove, dopo un percorso in salita, raggiunge la Croce di S. Eutichio.
Il secondo possibile percorso (tappa 4), più diretto, inizia dalla basilica di S. Giorgio, e, dopo avere percorso la via XXVII maggio, detta la Garibaldina, si inoltra nella Valfresca. passa dal Crotto del Lorenzino ed entra, attraverso la località Costa, in Comune di San Fermo della Battaglia, un tempo Vergosa, per poi raggiungere, attraverso la via Monte Croce e la Baita Monte Croce, la Croce di S. Eutichio. Per il ritorno, viene qui descritto un percorso (tappa 3) nel bosco di castagni, roverelle e robinie che, superato un magnifico poggio panoramico, scende dapprima ripidamente, poi con pendenza più dolce, verso una strada sterrata che ci riconduce a S. Abbondio. Tutti i percorsi possono ovviamente essere effettuati anche in senso inverso. e tutti rientrano, in toto o in parte, nell’area del Parco Regionale della Spina Verde.
Tappe del percorso
TAPPA 1 – Da S. Abbondio a S. Carpoforo o al Castel Baradello
TAPPA 2 – Da via Castel Baradello alla Croce di S. Eutichio
TAPPA 3 – Dalla Croce di S. Eutichio a S. Abbondio
TAPPA 4 – Da S. Giorgio alla Croce di S. Eutichio (percorso alternativo)
Punti di interesse
* struttura scomparsa del tutto o in parte
Dati percorso
Località di partenza Como, Basilica di S. Abbondio o chiesa arcipretale di S. Giorgio Località di arrivo Como, Croce di S. Eutichio Tipologia percorso urbano (tappa 1), percorso escursionistico (tappe 2, 3 e 4) Ambiente zona periferica urbana (tappe 1 e 4), bosco (tappa 2 e 3) Lunghezza totale 5,6 km circa Tempo di percorrenza a piedi h 2.12 (esclusi tempi di visita) Difficoltà Turistica, con percorso pianeggiante (tappa 1) Turistico-Escursionistica; percorso in salita, con presenza di sentieri e scalini (tappe 2, 3 e 4) Accessibilità Nella zona urbana strade asfaltate prevalentemente prive di marciapiede, con traffico scarso o moderato; sentieri escursionistici ben segnalati del Parco della Spina Verde, con un tratto ripido in discesa nella tappa 3 (munirsi di bastoncini) Altre modalità di percorrenza consigliate nessuna
Incroci con altri percorsi
Nessuno
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Altre informazioni sul percorso
Dislivello in salita circa 290 m Quota massima 505 m Pavimentazione lastricato urbano, asfalto, strada sterrata, sentiero Mezzi pubblici per raggiungere il punto di partenza bus di linea (vedi sito bus di linea) Mezzi pubblici dal punto di arrivo Il punto di arrivo (Croce di S. Eutichio) non è servito da bus di linea. La prima fermata utile è in località Prestino, linea urbana da San Fermo della Battaglia (vedi sito trasporti pubblici). Parcheggi presso il punto di partenza sì, gratis nei pressi della basilica di S. Abbondio, a pagamento davanti al cimitero. Varie possibilità di parcheggio (gratis/pagamento) fra la stazione ferroviaria di Como-S. Giovanni e la Basilica di S. Abbondio.
Approfondimenti
Personaggi storici I Pittori Recchi
Bibliografia S. Xeres, Una fede, una storia: fatti e personaggi della Chiesa di Como illustrati nel tempo, Editoriale Lombarda, Como 1986 B. Fargnoli, I monumenti religiosi comaschi. Romanico – gotico – rinascimentale, Milano, Accademia di Belle Arti “Aldo Galli”, 1995 R. Molteni, Borgovico e la chiesa arcipretale di S. Giorgio, Como, Tip. Emo Cavalleri, 1936 A. Rovi, I Recchi pittori e confratelli di S. Giorgio nel Borgo Vico di Como, «Archivio Storico della Diocesi di Como», 3 (1989), pp. 199-240
Siti internet Castello Baradello / Castello Baradello Parco Regionale Spina Verde Chiesa e Ospitale di S. Lazzaro
Glossario Rogazioni