Tappa 3 – Da S. Croce in Boscaglia al Faro Voltiano

Descrizione

A questo punto il visitatore può scegliere due diverse strade per salire a Brunate.
La prima è la strada carrozzabile, meno ripida ma assai traffi­cata. Tocca Garzola inferiore, ove sorgono il Sacrario Nautico, con cimeli del canottaggio e della nautica lariani, e, poco oltre, la secentesca chiesetta dedicata alla Trinità. Proseguendo sulla carrozzabile si raggiunge la caratteristica chiesetta di Garzola superiore e da lì Brunate. Ma al visitatore si consiglia di percorrere pedibus calcantibus la salita che da Badirada porta a Garzola attraverso una serie di sassose scalette. Poco sopra, a destra, si stacca la via Val Gioera che porta alla “Grotta del Mago” e che poi si ricongiunge al­la carrozzabile.
Continuando invece a salire, sempre a piedi, si giunge all’Eremo di S. Donato, punto di riferimento e sentinella della città. Salendo ancora per la ripida strada, si giunge finalmente a Brunate e, superata la stazione della funicolare, salendo ancora si giunge alla chiesa parrocchiale di S. Andrea. La salita non è terminata: con un po’ di affanno si giunge alla chiesetta di S. Maurizio, semplice ma graziosa. Di fronte alla chiesetta, su un’altura, si eleva il Faro Voltiano. costruito nel 1927 in occasione del primo centenario della morte di Alessan­dro Volta. Chi avesse ancora fiato può continuare la salita per compiere un’ultima devozione alla chiesetta di S. Rita, voluta dal Club Alpino Operaio di Como.

Tappa precedente